mardi 14 février 2012

Les trésors de la Cà d'Oro (1)

La Cà d'Oro renferme de magnifiques trésors. Avant même d'entrer dans le palais, on reste bouche bée devant le spectacle qu'offre à nos yeux la cour intérieure. Les mosaïques qui recouvrent le sol sont de toute beauté. Vous noterez sur le pilier à droite de la première photo un certain nombre d'annotations. Il s'agit de la hauteur atteinte par l'acqua alta lors de ses débordements les plus spectaculaires. Les deux marques les plus élevées rappellent respectivement celle du 4 novembre 1966, qui avait atteint 194 cm, et celle du 1er février 1986, montée jusqu'à 158 cm.




4 commentaires:

  1. Ciao Aldo, come vedi mi sono iscritto qui, ma non temere, andrò a vedere anche i tuoi altri blog. Grazie per essere venuto da me e noto che forse conosci altri veneziani, come Sergio Piovesan, per esempio. Vorrei sapere una cosa, partendo da te sono arrivato ad un blog dove si parla del Marocco e le varie tappe mi ricordano il viaggio che ho fatto nel 2000. Questo blog è tuo o di un tuo amico? Verrò con più calma e, per il momento ti mando un amichevole saluto.
    P.S. - Spero che tu capisca l'italiano perché io il francese non lo scrivo bene. Lo parlo e lo capisco, ma per scrivere ho bisogno di controllare sia l'ortografia che la coniugazione dei verbi.

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  2. @Elio
    Ciao Elio, benvenuto sul mio blog. Effettivamente conosco l'uno o l'altro dei blogger veneziani, più particolarmente Fausto et Walter. Con sergio Piovesan farò conoscenza giovedi prossimo. A Venezia o avuto pure l'occasione di incontrare molti degli altri che publicano in lingua francese.
    Per via del blog sul Marocco, l'ho allestito nell'ottobre 2007 quando, con tre amici, siamo partiti all'avventura. Partiti dalla Svizzera con una jeep, siamo andati fino in Mauritania. 12'000 kilometri fantastici. Il blog serviva a restare in contatto con le nostre famiglie e amici e par fare vivere loro un pò delle nostre avventure.
    Amicizie dalla Svizzera

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  3. Ciao Aldo, sono venuto con più calma e vedo che i miei timori erano infondati, non solo scrivi molto bene il francese (al contrario del sottoscritto), ma l'italiano non ha alcun problema per te.
    Sono stato a vedere i post precedenti e vorrei farti i miei complimenti per le fotografie. Anch'io avevo fatto a suo tempo un post su Venezia vista dall'alto, con delle foto scattate personalmente da un aereo da turismo (non dirlo in giro perché è vietato sorvolare Venezia) e pubblicherò in futuro sulla casa del Goldoni. Ma in questo caso c'è ancora tempo perché sto seguendo un certo itinerario. Il mio blog non è specifico su Venezia, anche se per patriottismo è la mia preferita ed è per questo che dedico i post ai posti (scusa l'inghippo) dove sono stato. La prossima settimana pubblico su Rabat.
    Quindi se ho capito bene, giovedì sarai a Venezia e ti prego di portare i miei saluti a tutti i partecipanti, anche se non ne conosco neanche uno a titolo personale. Con Sergio sono entrato in contatto solo perché, casualmente, ho fotografato la corte dove abita senza sapere che era privata e non so come ha fatto lui a trovare il mio blog con il relativo post. Questo comunque mi ha permesso di conoscere due persone (lui e tu) molto simpatiche. Un cordialissimo saluto.

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  4. Grazie per i complimenti. Però ho poco merito. Essendo nato a Ginevra, il francese l'ho studiato a scuola fin da piccolo. L'italiano me l'hanno da sempre parlato i miei genitori (pure il dialetto veneto) e poi ho seguito la "Scuola d'italiano" (organizzata dal consolato per i figli di emigranti).

    Sicuramente trasmetterò i tuoi saluti ai partecipanti alla serata del 23 prossimo.

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