mardi 9 mars 2010

Ponte Chiodo

Le ponte Chiodo est avec le Ponte del Diavolo a Torcello le dernier témoin d’une Venise plus ancienne, du temps où les balustrades n’étaient pas nécessaires sur les ponts de la ville.

Au 18ème siècle, quand le nombre de piétons prit consistance, les ponts furent munis de parapets. Il est faux de penser qu’avant cela tous les ponts en étaient dépourvus. Il suffit pour s’en convaincre d’admirer l’une ou l’autre des œuvres de Canaletto qui vécut au siècle précédent.

Le ponte Chiodo, pont privé restauré en 1930, tire son nom du patronyme peu répandu et peu illustre d’une ancienne famille vénitienne dont quelques représentants vivent encore dans la Sérénissime.



Voici une vue du ponte Chiodo comme on n'a pas l'habitude de le voir.

6 commentaires:

  1. Une classe entière à "installer" pour la photo-souvenir: qu'est-ce-que ça a du faire comme raffut!!!!
    Mais cela a du laisser au groupe un excellent souvenir.

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  2. Aldo,
    mi dispiace correggerti ma quello nel quadro del Canaletto non è ponte Chiodo. Sulla tela che ora si può vedere nella pinacoteca di Ca Rezzonico, dov'è il museo del Settecento veneziano, si vede un ponte in legno che non c'è più e dietro quel ponte in legno si può intravedere ponte Cavallo che collega calle larga G.Gallina con campo Santi Giovanni e Paolo, conosco bene quella zona di Venezia come conosco i quadri del Canaletto, ho insegnato per 4 anni storia dell'arte e mi ritengo un'esperta.

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  3. @Emilia
    Effettivamente, il quadro di Canaletto rappresenta il Rio dei Mendicanti, come lo indica il nome dell'imagine. I ponti rittratti sono il ponte Cavallo e il ponte Santi Apostoli.

    Nel mio post parlo del fatto che nel 8oo molti ponti di Venezia furono muniti di spallette ma che anche all'epoca di Canaletto certi ponti ne erano provvisti. L'immagine servendo a illustrare il mio detto.

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  4. Merci pour partager ces images. J'aime beaucoup la dernière.

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  5. @Fausto
    Pure a mè è piaciuta moltissimo. Come si dice in francese: "Une image vaut mille mots" e questa foto riassume molto bene l'invasione turistica alla quale Venezia e confrontata ogni giorno.

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  6. Gentile Sig. Bauta e Tabarro,
    ho capito, ma non si più illustrare un post sul ponte Chiodo con l'immagine del quadro del Canaletto in cui vediamo un ponte in legno ormai non esitente. Quello che vedo tra gli aggiornamenti come titolo e immagine da l'impressione di qualcosa di sbagliato. Lo sai che il post aprarve con l'ultima immagine pubblicata, vero? Specialmente per Lei pubblico da me un'altra veduta di Canaletto in cui si vedono il ponte Cavallo con spalette murate e quello in legno in un piano secondo. Venga a vederla.
    Porgo i miei distinti saluti :)

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